Come faccio ad accorgermi di eventuali sintomi da parte dei miei amici o parenti?
Famiglia e amici hanno un ruolo chiave per l'intera durata delle terapia di recupero, dando sostegno al paziente, aiutando a identificare eventuali problemi e notando qualsiasi segnale di allarme. Possono anche accompagnare il paziente alle visite psichiatriche ed aggiungere altre informazioni oltre a quelle riferite dal paziente, inclusi fatti che altrimenti potrebbero restare inosservati.
Il ruolo di parenti e amici è fondamentale anche per la prevenzione di eventuali ricadute; è importante riconoscere i sintomi premonitori che hanno preceduto precedenti episodi di scompenso psichico, e che indicano che qualcosa non va.
Se ci si rivolge tempestivamente allo psichiatra curante o ad una struttura di pronto soccorso psichiatrico, si può evitare l'insorgenza dell'episodio.
Quali sono i segnali di allarme ai quali fare attenzione?
- Non riesce a dormire o ha modificato i propri ritmi di sonno.
- Manifesta molta ansia, stress o paura.
- Irritabilità, irrequietezza.
- Si è chiuso in sè stesso/a, si isola e non vuole vedere gli amici.
- Tristezza, incapacità di apprezzare i fatti positivi, mancanza di interesse.
- Non ha nessun appetito o mangia solo quando capita.
- Diffidenza, sospetto, crede che gli altri parlino male di lui/lei.
- Mentre sta facendo qualcosa si ferma improvvisamente, come se avesse percepito qualcosa.
- Non riesce a concentrarsi e si preoccupa in maniera ossessiva sempre delle stesse cose.
- Quando è fuori di casa, guarda sempre le altre persone e crede di essere seguito/a.
- Il suo look è cambiato.
- Sospetta che gli/le si stiano dando delle medicine o delle droghe a sua insaputa.
- Anche altre persone notano questi cambiamenti in lui/lei.
Come si fa a contattare altri pazienti, e dove si possono ottenere ulteriori informazioni?
Ci sono associazioni di pazienti schizofrenici con cui è possibile condividere esperienze e informazioni.
Inoltre, queste associazioni possono fornire, anche ai familiari dei pazienti, consulenze psicologiche e la possibilità di partecipare a gruppi di auto-aiuto.